FERDYDURKE
1938
- Witold Gombrowicz
We wtorek zbudziłem się o tej porze bezdusznej i nikłej, kiedy
właściwie noc się już skończyła, a świt nie zdążył jeszcze zacząć się
na dobre. Zbudzony nagle, chciałem pędzić taksówką na dworzec, zdawało
mi się bowiem, że wyjeżdżam — dopiero w następnej minucie z biedą
rozeznałem, że pociąg dla mnie na dworcu nie stoi, nie wybiła żadna
godzina.
Leżałem w mętnym świetle, a ciało moje bało się nieznośnie, uciskając
strachem mego ducha, duch uciskał ciało i każda najdrobniejsza fibra
kurczyła się w oczekiwaniu, że nic się nie stanie, nic się nie odmieni,
nic nigdy nie nastąpi i cokolwiek by się przedsięwzięło, nie pocznie
się nic i nic. Był to lęk nieistnienia, strach niebytu, niepokój
nieżycia, obawa nie-rzeczywistości, krzyk biologiczny wszystkich
komórek moich wobec wewnętrznego rozdarcia, rozproszenia i
rozproszkowania. Lęk nieprzyzwoitej drobnostkowości i małostkowości,
popłoch dekoncentracji, panika na tle ułamka, strach przed gwałtem,
który miałem w sobie, i przed tym, który zagrażał od zewnątrz – a co
najważniejsza, ciągle mi towarzyszyło, ani na krok nie odstępując, coś,
co bym mógł nazwać samopoczuciem wewnętrznego, między cząsteczkowego
przedrzeźniania i szyderstwa, wsobnego prześmiechu rozwydrzonych części
mego ciała i analogicznych części mego ducha.
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Quel martedě mi svegliai nello smorto evanescente attimo quando la
notte vera e propria č ormai finita e l’alba non riesce ancora a farsi
strada. Destato di soprassalto, stavo giŕ per precipitarmi in taxi alla
stazione pensando di dover partire. Mi ci volle un minuto buono per
rendermi conto che nessun treno, ahimč, mi aspettava alla stazione, e
che non era quella la mia ora.
Giacevo in una luce lattiginosa, il corpo pervaso da una paura
insopportabile che mi opprimeva angosciosamente l’anima, l’anima
opprimeva il corpo e ogni infima fibra si torceva nel presentimento che
niente sarebbe successo, niente cambiato, niente sopraggiunto e
qualunque cosa avessi intrapreso il risultato sarebbe sempre stato zero
via zero. Era il terrore di non esistere, la paura del non essere,
l’ansia del non vivere, il timore della non realtŕ, l’urlo biologico di
tutte le mie cellule davanti alla lacerazione, alla dispersione, allo
sparpagliamento interiore.
Traduzione
di Vera Verdiani.
IL
PENDOLO DI FOCAULT
1988
- Umberto Eco
Fu allora che vidi il pendolo.
La sfera, mobile all’estremitŕ di un lungo filo fissato alla volta del
corpo, descriveva le sue ampie oscillazioni con isocrona maestŕ.
Io sapevo - ma chiunque avrebbe dovuto avvertire nell’incanto di quel
placido respiro - che il periodo era regolato dal rapporto tra la
radice quadrata della lunghezza del filo e quel numero pi-greco che,
irrazionale alle menti sublunari, per divina ragione, lega
necessariamente la circonferenza al diametro di tutti i possibili
cerchi – cosě che il tempo di quel vagare di una sfera dall’uno
all’altro polo era effetto di una arcana cospirazione tra le piů
intemporali delle misure, l’unitŕ del punto di sospensione, la dualitŕ
di una astratta dimensione, la natura ternaria di Π, il
tetragono segreto della radice, la perfezione del cerchio.
L'INSOSTENIBILE
LEGGEREZZA DELL'ESSERE
Nesnesitelná lehkost bytí
1982
- Milan Kundera
Cit, který kýč vyvolá, musí být ovšem takový, aby ho mohlo sdílet velké
množství. Kýč proto nemůže spočívat na nezvyklé situaci, nýbrž na
základních obrazech, které mají lidé vtlučeny do paměti: nevděčná
dcera, zanedbávaný otec, děti běžící po trávníku, zrazená vlast,
vzpomínka na první lásku.
Kýč vyvolá těsně po sobě dvě slzy dojetí.
První slza říká: jak je to krásné, děti běžící po trávníku! Druhá slza
říká: jak je to krásné být dojat s celým lidstvem nad dětmi běžícími po
trávníku!
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I sentimenti suscitati dal kitsch devono essere, ovviamente, tali
dapoter essere condivisi da una grande quantitŕ di persone. Per questo
il
kitsch non puň dipendere da una situazione insolita, ma č collegato
alle immagini fondamentali che le persone hanno inculcate nelle
memoria: la figlia ingrata, il padre abbandonato, i bambini che corrono
sul prato, la patria tradita, il ricordo del primo amore.
Il kitsch fa
spuntare, una dietro l'altra, due lacrime di commozione. La prima
lacrima dice: Come sono belli i bambini che corrono sul prato! La
seconda lacrima dice: Com'č bello essere commossi insieme a tutta
l'umanitŕ alla vista dei bambini che corrono sul prato.
Traduzione
di Antonio Barbato.
MADAME
1998
- Antoni Libera
Przez wiele lat nie opuszczało mnie wrażenie, że urodziłem się za
późno. Ciekawe czasy, niezwykłe wydarzenia, fenomenalne jednostki -
wszystko to, w moim odczuciu, należało do przeszłości i raz na zawsze
się skończyło.
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Per molti anni non
sono riuscito
a liberarmi dell’impressione di essere nato troppo tardi.
Traduzione
di Vera Verdiani.
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For many years I used to think I had been born too late. Fascinating
times, extraordinary events, exceptional people – all these, I felt,
were things of the past, gone for good.
Traduzione
di Agnieszka Kolakowska.
IL MAESTRO E
MARGHERITA
Мастер и Маргарита
1967
- Mikhail Bulgakov
Ma non era ancora tutto. Il terzo di quella compagnia
era un gatto sbucato da chi sa dove, grosso come un maiale, nero come
il carbone o come un corvo,
con tremendi baffi da cavalleggero. Il terzetto avanzava verso il
Patriaršij, e il gatto camminava
sulle zampe posteriori.
Ivan si precipitň dietro ai malfattori e si convinse subito che
raggiungerli sarebbe stato
difficilissimo.
Il terzetto attraversň fulmineo il vicolo e si ritrovň sulla
Spiridonovka. Per quanto Ivan
affrettasse vertical-align: top;il passo, la distanza tra lui e gli
inseguiti non diminuiva
affatto. Non fece in tempo a
riaversi che, dopo la calma Spiridonovka, si ritrovň alle Porte
Nikitskie, dove aumentň lo
svantaggio a causa della calca. Per di piú, a questo punto la banda dei
criminali decise di mettere in
atto la classica mossa banditesca di sparpagliarsi in varie direzioni.
Con grande agilitŕ il maestro di cappella si intrufolň in un autobus in
corsa che volava verso
la piazza dell'Arbat e si dileguň. Avendo perso uno degli inseguiti,
Ivan concentrň la sua attenzione
sul gatto, e vide quello strano animale avvicinarsi al predellino del
vagone di testa del tram A
immobile alla fermata, spingere via con insolenza una donna, afferrare
la maniglia e tentare perfino
di dare una moneta da dieci copeche alla bigliettaia attraverso un
finestrino aperto per l'afa.
Il comportamento del gatto sbalordí talmente Ivan da lasciarlo immobile
davanti alla
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drogheria sull'angolo; e subito una seconda volta, ma con molta piú
forza, egli fu sbalordito dal
comportamento della bigliettaia. Questa, non appena vide il gatto che
saliva sul tram, gridň con una
rabbia che la scuoteva tutta:
- Č vietato ai gatti! Č vietato portare gatti! Passa via! Scendi, se no
chiamo la polizia!
Né la bigliettaia né i passeggeri furono colpiti dalla cosa principale:
non dal fatto che un
gatto salisse sul tram, questo poteva ancora passare, ma dal fatto che
volesse pagare il biglietto!
Il gatto si dimostrň animale non soltanto solvibile, ma anche
disciplinato. Alla prima
sgridata della bigliettaia cessň l'attacco, si staccň dal predellino e
si sedette alla fermata,
soffregandosi i baffi con la monetina. Ma non appena la bigliettaia
diede il segnale e il tram si
mosse, il gatto si comportň come chiunque sia cacciato da un tram, sul
quale deve viaggiare per
forza. Dopo essersi lasciato passare davanti tutte e tre le vetture,
balzň sulla parte posteriore
dell'ultima, si afferrň con la zampa a un tubo che usciva dal veicolo e
filň via, economizzando in tal
modo il prezzo della corsa.
Traduzione
di Vera Dridso.
ULISSE
Ulysses
1922
- James Joyce
Mr Leopold Bloom ate with relish the inner organs of beasts and fowls.
He liked thick giblet soup, nutty gizzards, a stuffed roast heart,
liverslices fried with crustcrumbs, fried hencods' roes. Most of all he
liked grilled mutton kidneys which gave to his palate a fine tang of
faintly scented urine.
Kidneys were in his mind as he moved about the kitchen softly, righting
her breakfast things on the humpy tray. Gelid light and air were in the
kitchen but out of doors gentle summer morning everywhere. Made him
feel a bit peckish.
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Mr Leopold Bloom mangiava con soddisfazione gli organi interni di
bestie e volatili da cortile. Amava la densa zuppa di frattaglie,
ventrigli speziati, un cuore arrosto ripieno, fegato a fette impanato e
fritto, uova di merluzzo fritte. Piů di tutto amava i rognoni di
montone ai ferri, che regalavano al suo palato un fine sentore di urina
lievemente odorosa.
I rognoni gli occupavano la mente mentre si muoveva per la cucina senza
far rumore, sistemando sul vassoio ammaccato le cose per la colazione
di lei. C'erano luce e aria gelida in cucina invece fuori dalla porta
invadeva il tutto un mite mattino estivo. Gli procurava una certa
acquolina in bocca.
Traduzione
di Enrico Terrinoni, Carlo Bigazzi.
1984
1949
- George Orwell
And if all others accepted the lie which the Party imposed -if all
records told the same tale — then the lie passed into history and
became truth. 'Who controls the past,' ran the Party slogan, 'controls
the future: who controls the present controls the past.' And yet the
past, though of its nature alterable, never had been altered. Whatever
was true now was true from everlasting to everlasting. It was quite
simple. All that was needed was an unending series of victories over
your own memory. 'Reality control', they called it: in Newspeak,
'doublethink'.
(...)
It's a beautiful thing, the destruction of words. Of course the great
wastage is in the verbs and adjectives, but there are hundreds of nouns
that can be got rid of as well. It isn't only the synonyms; there are
also the antonyms. After all, what justification is there for a word
which is simply the opposite of some other word? A word contains its
opposite in itself. Take "good", for instance. If you have a word like
"good", what need is there for a word like "bad"? "Ungood" will do just
as well — better, because it's an exact opposite, which the other is
not. Or again, if you want a stronger version of "good", what sense is
there in having a whole string of vague useless words like "excellent"
and "splendid" and all the rest of them? "Plusgood" covers the meaning,
or "doubleplusgood" if you want something stronger still. Of course we
use those forms already. but in the final version of Newspeak there'll
be nothing else. In the end the whole notion of goodness and badness
will be covered by only six words — in reality, only one word. Don't
you see the beauty of that, Winston?
L'UOMO SENZA
QUALITA'
Der Mann ohne Eigenschaften
1930
- Robert Musil
Über dem Atlantik befand sich ein barometrisches Minimum; es wanderte
ostwärts, einem über Rußland lagernden Maximum zu, und verriet noch
nicht die Neigung, diesem nördlich auszuweichen. Die Isothermen und
Isotheren taten ihre Schuldigkeit. Die Lufttemperatur stand in einem
ordnungsgemäßen Verhältnis zur mittleren Jahrestemperatur des kältesten
wie des wärmsten Monats und zur aperiodischen monatlichen
Temperaturschwankung. Der Auf- und Untergang der Sonne, des Mondes, der
Lichtwechsel des Mondes, der Venus, des Saturnringes und viele andere
bedeutsame Erscheinungen entsprachen ihrer Voraussage in den
astronomischen Jahrbüchern. Der Wasserdampf in der Luft hatte seine
höchste Spannkraft, und die Feuchtigkeit der Luft war gering. Mit einem
Wort, das das Tatsächliche recht gut bezeichnet, wenn es auch etwas
altmodisch ist: Es war ein schöner Augusttag des Jahres 1913.
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Sull'Atlantico un minimo barometrico avanzava in direzione orientale
incontro a un massimo incombente sulla Russia, e non mostrava per il
momento alcuna tendenza a schivarlo spostandosi verso nord. Le isoterme
e le isňtere si comportavano a dovere. La temperatura dell'aria era in
rapporto normale con la temperatura media annua, con la temperatura del
mese piů caldo come con quella del mese piů freddo, e con
l'oscillazione mensile aperiodica. Il sorgere e il tramontare del sole
e della luna, le fasi della luna, di Venere, dell'anello di Saturno e
molti altri importanti fenomeni si succedevano conforme alle previsioni
degli annuari astronomici. Il vapore acqueo nell'aria aveva la tensione
massima, e l'umiditŕ atmosferica era scarsa. Insomma, con una frase che
quantunque un po' antiquata riassume benissimo i fatti: era una bella
giornata d'agosto dell'anno 1913.
Traduzione
di Anita Rho.
VADO A VEDERE SE
DI LA' E' MEGLIO
2010
- Francesco M. Cataluccio
Lot, come il nome della compagnia aerea polacca (una volta chiesi a una
graziosa hostess con i capelli ramati se il nome della compagnia di
bandiera avesse per caso a che fare con il personaggio biblico e non
con il sostantivo lot che vuol dire "volo"; mi sorrise con
commiserazione e sussurrň: "allacci bene la cintura!").
LA GANG DEL
PENSIERO
The Thought Gang
1994
- Tibor Fischer
The thing about a gun is, it's like being on the right side of a
Socratic dialogue.
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Il bello di avere una pistola č che in un dialogo socratico ti mette
automaticamente dalla parte giusta.
Traduzione
di Riccardo Duranti.
Il mio secolo. Memorie e discorsi con Czesław Miłosz
MÓJ WIEK,
PAMIĘTNIK MÓWIONY
1977
- Czesław Miłosz
MIŁOSZ: Dobrze, ale selekcja jest jak wiesz miarą
formy...
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MIŁOSZ: Va bene, ma la selezione – come sai – č la misura della forma.
Non c’č forma senza selezione. Rimane soltanto il silenzio. O il bla
bla...
Traduzione
di Luigi Marinelli.
La metamorfosi
DIE VERWANDLUNG
1915
- Franz Kafka
Als Gregor Samsa eines Morgens aus unruhigen Träumen erwachte, fand er
sich in seinem Bett zu einem ungeheueren Ungeziefer verwandelt. Er lag
auf seinem panzerartig harten Rücken und sah, wenn er den Kopf ein
wenig hob, seinen gewölbten, braunen, von bogenförmigen Versteifungen
geteilten Bauch, auf dessen Höhe sich die Bettdecke, zum gänzlichen
Niedergleiten bereit, kaum noch erhalten konnte. Seine vielen, im
Vergleich zu seinem sonstigen Umfang kläglich dünnen Beine flimmerten
ihm hilflos vor den Augen.
»Was ist mit mir geschehen?« dachte er. Es
war kein Traum. Sein Zimmer, ein richtiges, nur etwas zu kleines
Menschenzimmer, lag ruhig zwischen den vier wohlbekannten Wänden. Über
dem Tisch, auf dem eine auseinandergepackte Musterkollektion von
Tuchwaren ausgebreitet war - Samsa war Reisender -, hing das Bild, das
er vor kurzem aus einer illustrierten Zeitschrift ausgeschnitten und in
einem hübschen, vergoldeten Rahmen untergebracht hatte. Es stellte eine
Dame dar, die, mit einem Pelzhut und einer Pelzboa versehen, aufrecht
dasaß und einen schweren Pelzmuff, in dem ihr ganzer Unterarm
verschwunden war, dem Beschauer entgegenhob.
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Quando Gregor Samsa una mattina nel suo letto si svegliň da sogni
inquieti, si ritrovň trasformato in un immane insetto. Era steso sul
dorso, duro come una corazza, e levando un poco la testa scorgeva,
diviso da nervature arcuate, il suo ventre bruno e prominente in cima
al quale la coperta, ormai in procinto di scivolare a terra, si reggeva
appena.
« Cosa mi č successo? » pensň. Non era un sogno. La sua camera,
una vera camera da esseri umani, anche se un po’ troppo piccola, stava
silenziosa tra le quattro consuete pareti. Al di sopra del tavolo, sul
quale si trovava aperto un campionario di stoffe – Samsa faceva il
commesso viaggiatore – era appesa l’immagine che aveva di recente
ritagliato da una rivista illustrata e montato in una bella cornice
dorata. Raffigurava una signora munita di boa e cappello, entrambi in
pelliccia, che stava seduta ben ritta e protendeva verso l’osservatore
un pesante manicotto, anch’esso in pelliccia, in cui scompariva quasi
del tutto il suo avambraccio.
Traduzione
di Enrico Ganni.
La schiuma dei giorni
L'ÉCUME DES JOURS
1947
- Boris Vian
Il vida son bain en perçant un trou dans le fond de la baignoire. Le
sol de la salle de bains, dallé de grčs cérame jaune clair, était en
pente et orientait l'eau vers un orifice situé juste au-dessus du
bureau du locataire de l'étage inférieur. Depuis peu, sans prévenir
Colin, celui-ci avait changé son bureau de place. Maintenant, l'eau
tombait sur son garde-manger.
Il glissa ses pieds dans des sandales de cuir de roussette et revętit
un élégant costume d'intérieur, pantalon de velours ŕ côtes vert d'eau
trčs profonde et veston de calmande noisette.
Il accrocha la serviette au séchoir, posa le tapis de bain sur le bord
de la baignoire et le saupoudra de gros sel afin qu'il dégorgeât toute
l'eau contenue. Le tapis se mit ŕ baver en faisant des grappes de
petites bulles savonneuses.
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Trapanň il fondo della vasca da bagno per svuotarla. Il pavimento,
piastrellato con un grčs giallino per anfore, era in pendio e
convogliava l'acqua verso un orifizio situato esattamente sopra la
scrivania dell'inquilino del piano di sotto. Dopo un po' quel bel tipo
aveva spostato lo studio senza avvertire Colin. Adesso l'acqua cadeva
sulla dispensa.
Colin infilň i piedi in un paio di sandali di cuoio di pipistrello
rosso e indossň un elegante vestito da casa, pantaloni di velluto a
coste verde acqua molto profonda e giacca di raso di lana color
nocciola.
Appese l'asciugamano allo stenditoio, posň il tappetino da
bagno sul bordo della vasca e lo cosparse di sale grosso in modo da
fargli tirar su tutta l'acqua che aveva accumulato. Il tappetino si
mise a sbavare e a mandar fuori grappoli di bollicine di sapone.
Traduzione
di Giani Turchetta .
Le botteghe color cannella - Manichini
SKLEPY CYNAMONOWE - MANEKINY
1933
- Bruno Schulz
Mniej treści, więcej formy; Ach, jak by ulżył światu
ten ubytek treści. Więcej skromności w zamierzeniach, więcej
wstrzemięźliwości w pretensjach - panowie demiurdzy - a świat byłby
doskonalszy!
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Meno contenuto, piů forma! Ah, quale sollievo sarebbe per il mondo questa diminuzione di contenuto! Un po’ piů di modestia nelle intenzioni, un po’ piů di sobrietŕ nelle pretese, signori demiurghi, e il mondo sarebbe piů perfetto!
Traduzione
di Anna Vivanti Salmon, Vera Verdiani e Andrzej Zelinski.
I MARRIED A COMMUNIST
1998
- Philip Roth
When God made all this stuff in seven days, the birds, the rivers, the human beings, he didn’t have ten minutes for literature. ‘And then there will be literature. Some people will like it, some people will be obsessed by it, want to do it…’ No. No. He did not say that. If you had asked God then, ‘There will be plumbers?’ ‘Yes, there will be. Because they will have houses, they will need plumbers.’ ‘There will be doctors?’ ‘Yes. Because they will get sick, they will need doctors to give them some pills.’ ‘And literature?’ ‘Literature? What are you talking about? What use does it have? Where does it fit in? Please, I am creating a universe, not a university. No literature.’
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